Identity Proofing vs Identity Verification: qual è la differenza e perché è importante?

Man mano che le nostre vite diventano sempre più digitali, la necessità di verificare e autenticare l’identità delle persone diventa fondamentale. Questo aspetto è particolarmente rilevante nell’ambito dell’onboarding digitale, in cui le aziende cercano di fornire un’esperienza sicura e senza soluzione di continuità ai propri clienti. Tuttavia, spesso si confondono due termini chiave di questo processo: identity proofing e identity verification. In questo articolo approfondiremo la differenza tra i due concetti e la loro importanza nell’acquisto di soluzioni di verifica dell’identità a distanza.
Índice
Identity Proofing
Che cos’è l’identity proofing? L’identity proofing, o “verifica dell’identità”, si riferisce al processo per assicurarsi che una persona che dichiara di essere chi è, lo sia davvero. In parole povere, cerca di convalidare l’identità di qualcuno prima di consentire l’accesso a determinate risorse o servizi. In questo processo, i dati personali e le prove di identità vengono raccolti e analizzati per valutare l’autenticità della persona.
Come funziona la verifica dell’identità? La verifica dell’identità prevede diverse fasi, che possono variare a seconda della soluzione utilizzata. In generale, il processo comprende la raccolta di dati personali, come nome, data di nascita e indirizzo, nonché la verifica di documenti d’identità o informazioni biometriche. Inoltre, possono essere utilizzati database di terze parti per corroborare le informazioni fornite dall’individuo.
Verifica dell’identità
Che cos’è la verifica dell’identità? La verifica dell’identità si concentra sulla conferma dell’autenticità dell’identità di una persona. È il processo di verifica che le informazioni e i documenti forniti durante la verifica dell’identità siano veri e appartengano alla persona che li ha presentati. La verifica è una fase aggiuntiva alla prova d’identità e mira a garantire che non siano state utilizzate identità false o rubate.
Come funziona la verifica dell’identità? La verifica dell’identità utilizza diversi metodi per confermare la veridicità delle informazioni raccolte durante il processo di verifica dell’identità. Questi metodi possono includere il confronto delle fotografie sui documenti d’identità, la convalida dei dati biometrici (come il riconoscimento facciale o le impronte digitali) o anche la verifica di indirizzi e numeri di telefono.
Perché questa differenza è importante?
- Sicurezza: L’identificazione errata o l’impersonificazione sono rischi significativi nel mondo digitale. La distinzione tra identity proofing e identity verification è fondamentale per garantire una verifica approfondita e accurata dell’identità degli utenti.
- Conformità: A seconda del settore e del Paese, le aziende possono essere soggette a normative specifiche in termini di KYC (Know Your Customer) e AML (Anti-Money Laundering). La distinzione tra prova e verifica può aiutare a garantire la corretta conformità.
- Esperienza del cliente: Un giusto equilibrio tra prove e verifiche è essenziale per un’esperienza utente fluida. Troppi ostacoli o requisiti non necessari possono causare frustrazione e demotivare i potenziali clienti.
Conclusione
In sintesi, il proofing e la verifica dell’identità sono due componenti essenziali del processo di verifica dell’identità a distanza. La verifica si concentra sulla raccolta e l’analisi di dati e informazioni per convalidare l’identità di una persona, mentre la verifica si concentra sulla conferma dell’autenticità dei documenti e delle informazioni fornite. Comprendere la differenza tra i due concetti è fondamentale per le aziende che vogliono implementare soluzioni di verifica dell’identità e fornire un’esperienza sicura ai propri clienti. Ricordate che la chiave è trovare il giusto equilibrio tra sicurezza, conformità ed esperienza del cliente.
