Identità autosufficiente: Responsabilizzare le persone nell'era digitale

Pablo Nebreda

Pablo Nebreda

Nell’era digitale, la verifica dell’identità è un processo fondamentale per garantire la sicurezza e proteggere dalle frodi. Tuttavia, i metodi tradizionali di verifica dell’identità spesso implicano la condivisione di informazioni personali sensibili con varie entità, sollevando preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza dei dati. È qui che entra in gioco il concetto di identità autosufficiente (SSI).

Per identità autosufficiente si intende la capacità di una persona di controllare e gestire la propria identità digitale senza affidarsi a intermediari terzi. L’identità autosufficiente è un’identità digitale che mette l’individuo a capo dei propri dati personali, consentendogli di scegliere chi può accedervi e a quali condizioni. Con la SSI, gli individui diventano custodi della propria identità, riducendo la necessità di affidarsi ad autorità centralizzate e favorendo un ambiente digitale più sicuro e privato.

Come funziona l’identità autosufficiente?

La SSI si basa su tecnologie decentralizzate come la blockchain e la distributed ledger technology (DLT), che consentono agli individui di stabilire la fiducia attraverso protocolli crittografici. Nei processi tradizionali di verifica dell’identità, le informazioni sull’identità personale sono conservate in database centralizzati controllati da istituzioni o organizzazioni. Al contrario, SSI sfrutta le reti decentralizzate per archiviare e verificare le informazioni sull’identità, dando agli individui il pieno controllo sui propri dati.

Utilizzando SSI, le persone possono creare un portafoglio digitale che memorizza le credenziali di identità crittografate. Queste credenziali sono generate da emittenti affidabili, come autorità governative, istituti scolastici o fornitori di servizi finanziari. L’unicità di SSI consiste nel fatto che, invece di condividere tutte le informazioni sull’identità, gli individui possono rivelare selettivamente le credenziali specifiche necessarie per una particolare transazione o interazione.

Per esempio: Quando si richiede un prestito, invece di condividere l’intera storia creditizia, un individuo può rivelare selettivamente solo le informazioni necessarie a dimostrare la propria affidabilità creditizia, come il punteggio di credito e la storia lavorativa. Questo non solo riduce al minimo il rischio di violazione dei dati, ma migliora anche la privacy riducendo l’esposizione di dati non necessari.

I vantaggi di un’identità autonoma

1. Maggiore privacy e sicurezza: Con SSI, le persone hanno il pieno controllo sui propri dati personali, assicurandosi che vengano condivisi solo quando necessario e con persone di fiducia. Questo riduce il rischio di accesso non autorizzato e di potenziale uso improprio delle informazioni personali.

2. Eliminazione del furto d’identità: I sistemi d’identità tradizionali sono vulnerabili al furto d’identità e alle frodi a causa dei depositi centralizzati di informazioni personali. Con SSI, il rischio di furto d’identità è notevolmente ridotto perché i dati sono archiviati e condivisi in modo sicuro e decentralizzato.

3. Esperienza utente semplificata: SSI elimina la necessità di fornire ripetutamente informazioni personali per diversi servizi o istituzioni. Gli individui possono condividere comodamente le proprie credenziali attraverso il portafoglio digitale, semplificando processi come l’apertura di un conto, le transazioni online e l’accesso a vari servizi digitali.

4. Fiducia e interoperabilità: SSI consente un’interoperabilità affidabile tra organizzazioni e settori. Poiché le credenziali di identità sono standardizzate, verificate e archiviate in reti decentralizzate, diventa più facile stabilire la fiducia, semplificare le interazioni e consentire transazioni transfrontaliere senza soluzione di continuità.

Sfide e considerazioni

Se da un lato l’identità autosufficiente offre vantaggi promettenti, dall’altro ci sono una serie di sfide e considerazioni da affrontare:

1. Adozione e standardizzazione: Il raggiungimento di un’adozione diffusa di SSI richiede uno sforzo di collaborazione da parte di governi, istituzioni e fornitori di tecnologia. È necessario un consenso sugli standard, sui protocolli e sull’interoperabilità per garantire un’implementazione senza soluzione di continuità su piattaforme e servizi diversi.

2. Governance e quadri giuridici: Poiché l’ESS comporta la gestione e il controllo dei dati personali da parte degli individui, i quadri giuridici devono essere adattati per garantire la privacy, la sicurezza e la protezione dei dati. È fondamentale trovare un equilibrio tra la responsabilizzazione degli individui e il rispetto dei requisiti normativi.

3. Infrastruttura tecnica: L’infrastruttura sottostante che supporta SSI, comprese le reti blockchain e DLT, deve essere robusta, scalabile e sicura. L’innovazione e l’avanzamento continui di queste tecnologie sono necessari per affrontare i problemi di scalabilità e prestazioni.

4. Educazione e consapevolezza degli utenti: Gli individui dovrebbero essere istruiti sui benefici e sui rischi della SSI. Promuovere la consapevolezza e fornire strumenti e interfacce di facile utilizzo aiuterà gli utenti a comprendere e a prendere il controllo della propria identità digitale in modo efficace.

Il futuro dell’identità autosufficiente

Con il progredire della tecnologia, si prevede che l’identità autonoma rivoluzionerà il modo in cui le persone interagiscono e effettuano transazioni online. L’identità autonoma è in grado di dare potere agli individui, dando loro il controllo sulla propria vita digitale. Con l’SSI, le persone possono impegnarsi con fiducia nei processi di onboarding digitale, nelle transazioni online e nell’accesso ai servizi digitali senza compromettere la propria privacy e sicurezza.

La costruzione della fiducia e la definizione di standard sono passi cruciali per realizzare il pieno potenziale dell’SSI. Mentre il mondo diventa sempre più digitale, l’identità auto-sovrana apre la strada a un ecosistema digitale più sicuro, incentrato sulla privacy e incentrato sull’utente.

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