Il NIST (National Institute of Standards and Technology) è un’agenzia governativa degli Stati Uniti incaricata di sviluppare e promuovere standard, misure e tecnologie per migliorare la sicurezza e la competitività economica della nazione. Il NIST opera in settori quali l’informatica, la sicurezza informatica, la metrologia, l’ingegneria, la produzione e la scienza dei materiali. È inoltre responsabile della creazione e del mantenimento di standard e linee guida in settori quali la crittografia, la sicurezza delle informazioni e la privacy. Il NIST è un’organizzazione molto importante per promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico negli Stati Uniti.

NIST nel campo della verifica dell’identità e della biometria

Per oltre 60 anni, il NIST si è dedicato a misurare e valutare le prestazioni di diversi sistemi biometrici, tra cui impronte digitali, volto, voce, iride e palmo della mano. Grazie a queste valutazioni, il NIST ha acquisito una conoscenza unica dei vantaggi e degli svantaggi di ogni biometria, nonché dei criteri che le tecnologie devono soddisfare per essere utilizzate in situazioni di massa, come la verifica dell’identità con la biometria facciale.

Il NIST ha una vasta esperienza nel campo della biometria, che gli consente di condurre valutazioni accurate e complete. Inoltre, ha accesso a risorse federali uniche negli Stati Uniti, che gli consentono di creare scenari di valutazione con dati reali. Questi set di dati sono molto ampi e consentono di misurare le prestazioni dei sistemi con un’elevata precisione, rilevando anche errori inferiori a uno su un milione.

Test del venditore per il riconoscimento facciale (FRVT)

È il benchmark più rispettato quando si tratta di valutare gli algoritmi di riconoscimento facciale (FRVT) per la verifica (1:1) e l’identificazione (1:N). La valutazione utilizza insiemi molto ampi di immagini facciali per misurare le prestazioni degli algoritmi di riconoscimento facciale sviluppati nelle comunità commerciali e accademiche di tutto il mondo.

Verifica (1:1), si riferisce alla conferma o alla negazione di un’identità attraverso il confronto di due fattori biometrici (ad esempio, l’immagine di un selfie contro l’immagine di una fototessera).

L’identificazione (1:N), è il processo di scoperta di un’identità tra una collezione o un insieme di persone (ad esempio, un insieme di database di volti).

Queste valutazioni sono gratuite e aperte a qualsiasi entità che desideri parteciparvi. Promuovendo così la trasparenza e l’equità dei risultati. I risultati sono pubblici, rendendolo di fatto il riferimento per valutare la qualità di un sistema di riconoscimento facciale.

Recentemente, hanno incluso una nuova valutazione volta a rilevare attacchi di presentazione (PAD). Un attacco di presentazione (PA), come definito nella norma ISO/IEC 30107, è “la presentazione di un artefatto o di caratteristiche umane a un sottosistema di acquisizione biometrica con l’intento di interferire con la politica del sistema”. Un attacco di presentazione viene tipicamente lanciato con l’intento di impersonare (l’utente tenta di autenticarsi come identità target) o eludere (l’utente tenta di ingannare il sistema biometrico per non riconoscere la sua vera identità). Gli obiettivi dell’impersonificazione includono il tentativo di ottenere un privilegio di accesso positivo come un’altra persona, ad esempio cercando di sbloccare il telefono cellulare di qualcuno o di ottenere l’accesso a una struttura. L’obiettivo dello spoofing è spesso quello di nascondere la vera identità per eludere il riconoscimento da parte, ad esempio, di una lista di sorveglianza o per creare un’iscrizione separata con un nome diverso;

I sistemi biometrici possono essere potenzialmente attaccati da un numero imprecisato di strumenti di attacco alla presentazione. Esempi di strumenti noti di attacco alla presentazione sono le dita “gommose” artificiali, gli attacchi “replay” in cui l’aggressore tiene una foto o un video del volto di una persona davanti alla telecamera e gli attacchi alle foto dell’iride e alle lenti a contatto.

Per la valutazione vengono utilizzati più database.

Al NIST, i database utilizzati nelle valutazioni biometriche facciali consistono in set di fotografie di volti per misurare le prestazioni dei sistemi in vari test. Tra questi, i più comuni sono:

Visa: fotografie conformi agli standard ISO/ICAO per la fotografia del volto, come quelle utilizzate nei passaporti o nelle carte d’identità.

Mugshot: fotografie scattate in modo meno rigoroso rispetto alle fotografie Visa, solitamente dalla polizia durante le perquisizioni dei criminali nelle carceri.

Wild: fotografie senza alcun tipo di controllo, che possono provenire da notizie, giornali, eventi sportivi, ecc.

Border: fotografie scattate presso strutture di controllo di frontiera, come gli aeroporti.

Fuente de la imagen: informe FRVT 1:1 del NIST

Biometria Alice, testata e certificata dal NIST

Noi di Alice siamo impegnati nella trasparenza e nella regolamentazione delle tecnologie biometriche, ed è per questo che sottoponiamo regolarmente i nostri motori di biometria facciale e vocale alla valutazione del NIST.

Sottoponiamo al NIST i motori biometrici che forniamo a clienti reali, evitando aggiustamenti che possono essere sfruttati da altri operatori per ottenere risultati migliori. E siamo tra i migliori motori biometrici al mondo;

A giugno 2021, Alice si posizionerà nel primo 10% delle aziende a livello mondiale nelle valutazioni di biometria facciale (FRVT 1:1). Abbiamo recentemente richiesto la nuova certificazione FRVT PAD, risultando tra le migliori soluzioni in questo ambito (i risultati saranno pubblicati a breve dal NIST).

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